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Gay & Bisex

Prima inaspettata


di MonelloScrittore
13.03.2021    |    7.841    |    15 9.5
"A quel punto perdo il controllo e mi fiondo sulla sua parte che sogno da quando siamo entrati in casa sentendo un grosso attrezzo dentro le mutande già..."
Eccomi al mio primo racconto erotico, spero vi piaccia e come tutte le storie non dirò se sono eventi frutto della mia immaginazione, parzialmente reali o realmente accaduti….vi lascio immaginare.
Sono un agente immobiliare e dovevo far visionare un immobile ad un cliente, era una casa di recente costruzione con delle belle vetrate e arredata in maniera molto elegante e se vogliamo anche lussuosa. Mentre aspetto fuori dal vialetto vedo arrivare una macchina, un X5 da dove scende un uomo sulla cinquantina alto, con i capelli rasati e vestito con jeans attillati e una polo nera che non riusciva a nascondere dei bei pettorali gonfi anche perché era stata messa dentro i pantaloni ed era completamente aderente al corpo la mia parte femminile era già su di giri.
Dopo 30 secondi che lo vedo avvicinarsi dall’auto dico con voce quasi tremante“ Buonasera, è il Signor ……..?”
Lui con voce sicura e imponente “Si! Immagino che questa sia la casa, molto interessante vediamola!”
Entriamo e in maniera piuttosto impacciata gli mostro la casa non riuscendo però a non guardarlo e a non sentirmi sempre più eccitato, dopo aver risposto a diverse domande riguardanti la casa e la zona ci soffermiamo in salotto dove all’improvviso esclama con modo goliardico:
“Molto bello anche l’arredamento, soprattutto questo divano di pelle nero….Sembra quello dei film porno!”
Rispondo sorridendo “Si è vero, c’è sempre un divano così chissà come mai!?”
Lui: “Non saprei…Vogliamo scoprirlo adesso?!”
Io rimango letteralmente pietrificato e borbotto qualcosa senza andare oltre a qualche sillaba incomprensibile e dopo qualche secondo mentre stava già per slacciarsi la cintura incalza: “Ho visto come mi guardi da quando sono arrivato e si vede lontano un miglio che sei eccitato, sei molto fortunato perché mi piacciono molto i ragazzi giovani e oggi sono particolarmente voglioso”.
A questo punto ero completamente tremante per la troppa paura ma allo stesso tempo dalla troppa eccitazione, come non mi era mai successo prima…non potevo perdere un’occasione così ghiotta e dissi “Si mi piaci molto ma non ho mai avuto esperienze con un uomo anche se lo sogno da anni.
Lui “Perfetto!! Allora avvicinati”.
Mentre diceva queste parole si era abbassato completamente i pantaloni adagiandoli sul bracciolo del divano e si è messo a sedere comodo sul divano, poi mi dice con tono autoritario “Vieni inginocchiati”.
Eseguo come un automa, ero fuori di me, riesco soltanto a togliermi la camicia per liberare i capezzoli che erano diventati duri e sensibili, una volta in mezzo alle sue gambe si avvicina e mi bacia in un modo molto porco facendomi sentire la lingua sia sulle labbra che sul mento dopodichè mi morde e mi succhia il capezzolo sinistro. A quel punto perdo il controllo e mi fiondo sulla sua parte che sogno da quando siamo entrati in casa sentendo un grosso attrezzo dentro le mutande già appiccicose dal precum quindi non resisto e sfilo tutto. Appena sposto un po' l’intimo si alza come una molla un arnese molto grande ma soprattutto bello che accennava una piccola colata di liquido e che afferro subito con la mia mano iniziando un movimento familiare ma fatto ad altri e in parte inversa percepivo come strano ma magnetico, mentre stavo “menando” quella meraviglia mi sono accorto che mi stavo sporcando tutta la mano con il liquido e mi è venuto naturale pulirmi leccando e assaporando il gusto dolce del succo, ero così fuori di me che non mi sono accorto che due secondi dopo avevo la cappella in bocca e che stavo assaporando un pene per la prima volta. Era una cosa bellissima che mi faceva sentire veramente pieno e soddisfatto, mi piaceva molto il suono (gagging) che veniva spontaneo e naturale.
“Ah brava, anche se è la prima volta sai cosa fare!”, mi abbassa i pantaloni senza farmi spostare dalla mia posizione paradisiaca e dopo essersi leccato le dita inizia e indagare il mio buchetto e a penetrarlo piano piano facendomi infoiare ancora di più e preso dall’eccitazione inizio a palpare i suoi pettorali belli sodi con i capezzoli duri come chiodi.
Dopo qualche minuto mi prende e mi sposta per potersi alzare dalla sua postazione, mi mette in ginocchio sul divano facendomi sentire le sue braccia ancora in forma e piuttosto muscolose, mi toglie i pantaloni e inizia a leccare per preparare la strada li dove non era mai passato niente se non qualche giocattolo improvvisato.
“Adesso oltre che a pompinara diventerai una troia a tutti gli effetti”
Io “Cosa vuoi fare?....Non so se sono pronto…”
Senza aggiungere altro appoggia delicatamente il pene sul buco esposto dalla posizione di pecorina e piano piano lo sento entrare tutto a suon di colpetti, inizio a tremare dal piacere e a sentire una sensazione di godimento che non ero riuscito nemmeno ad immaginarmi e mi sentivo posseduto come una cagna.
“Che culetto stupendo che hai….sono entrato tutto….sei stretta ma ti stai abituando bravissima così ti voglio!”
Io quasi urlavo e gemevo come non pensavo di poter fare “Si oddio com’è grosso….sono la tua cagna!” Avevo il mio membro ai limiti dell’esplosione e mi batteva sulla pancia ad ogni colpo di piacere che ricevevo e dopo qualche minuto non sono riuscito a trattenermi “Ecco vengo, vengo…sto venendo!!” e inizio a spruzzare dei filotti che è come se li sentissi partire da dentro e che inondano letteralmente il divano di pelle creando un piccolo laghetto sotto di me.
“Brava troia guarda come godi sei proprio nata per fare la porca troia….ecco ora tocca a m..” finisce con voce strozzata dalla goduria estrema che stava per avere, toglie un secondo prima il bastone durissimo e bagnato che mi stava deflorando divinamente, mi gira in mezzo secondo con tutta la sua possenza e mi inonda la pancia, il petto e la faccia del suo sperma, qualche istante per godermi la scena e ho leccato tutta la cappella assaggiando per la prima volta lo sperma di un uomo che mi aveva appena fatto diventare una vera troia, diventando così dipendente da questo succo fantastico prendendolo direttamente dalla fonte.
Si rimette subito in sesto e inizia a rivestirsi mentre io sono li che prendo lo sperma dal mio corpo e lo porto alla bocca con le dita “Sei stata davvero brava mi piaci, fatti viva” e se ne torna alla macchina come se nulla fosse.
Lo guardo mentre sono li soddisfatta che penso quanto sia bello essere posseduta da un vero uomo come lui e col pensiero di richiamarlo il prima possibile…
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